Cozzo del Pellegrino


Dati tecnici

Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà)
Dislivello: 770 m in salita

Lunghezza: 10,700 km
Tempo (a/r): 7,00 h
Quota minima: 1351 m
Quota massima: 1987 m

Periodo consigliato: da aprile a dicembre
Acqua potabile: fontana al rifugio Piano di Lanzo.

Comuni

San Donato di Ninea.


Località di partenza

Rifugio Piano di Lanzo, 1351 m. slm.


Luoghi attraversati

Piano di Lanzo, La Calvia, Cozzo del Pellegrino (1987 m.), Valle Lupa.


Percorso

Cozzo del Pellegrino con i suoi 1987 metri è la vetta più alta dei Monti dell’Orsomarso, massiccio che fa parte del Parco nazionale del Pollino. Ha natura rocciosa dolomitica, con un impressionante canalone di roccia che il tempo ha scavato in questa montagna; uno squarcio che dalla vetta scende fino alla Carpinosa (654 metri s.l.m.), nella valle dell'Abatemarco. Dalla cima si godono panorami unici in tutte le direzioni: ad ovest Tirreno, ad est il Mar Ionio, a nord il Massiccio del Pollino ed a sud l'Altopiano della Sila.

Si parte dal Rifugio del Piano di Lanzo verso la selletta de La Cresta, da qui ci si inerpica in salita lungo la pendice de La Calvia: si cammina prima nel bosco, poi in un canalone e finalmente allo scoperto lungo un declivio pietroso. Raggiunta La Calvia, attraversando un'ampia sella occupata da un fitto intrico di giovani faggi, si arriva sulla vetta di Cozzo del Pellegrino, dove magnifiche visioni si apriranno in tutte le direzioni.

Dalla cima si continua l’anello, ridiscendendo liberamente dal versante nord nella bella conca di Valle Lupa, caratterizzata da ampie praterie costellate di doline e inghiottitoi. In primavera la conca si ammanta di straordinarie fioriture di nontiscordardimé, viole, crochi, centauree, orchidee di varie specie: un tappeto di mille colori nel quale svettano grandi faggi isolati.


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